Agnese Azzarelli
I feel shame, not for the wrong things I have done, but for the right things that I have failed to do.
Marcel Duchamp
Un’arancia a orologeria.
Una collezione, WRONG [1], che nasce da un binomio solo all’apparenza antinomico; ovvero una collezione il cui perno si situa nel sentore che perfezione e follia non appartengano a due ordini distinti. Questi capi narrano, nel loro dispiegarsi, dipanarsi su di una passerella, del sentimento dell’errore. Le modelle sfilano e, nell’ordito dei capi indossati, intessono una trama rigorosamente geometrica, nel paradosso e nella misura in cui gli abiti reinterpretano i canoni tradizionali in maniera scomposta: la camicia diviene gonna, la giacca viene smembrata dal fashion designer Tommaso Fux. Uno sguardo che parrebbe straniato, il suo: quello di un giovane talentuoso che si affaccia sul Lungotevere e non riesce a concepire come all’interno di una trafila di finestre, tutte rigorosamente allineate, ve ne sia una scomposta, a scardinare ordine e simmetria. Ispirazioni prese dalla strada intessono un «decostruttivismo d’urto», come ama definirlo il designer.
Impossibile distinguere il passo falso dalla giusta mossa.
Il designer non manca di indagare capi di abbigliamento storici, come tute da lavoro del dopoguerra o impermeabili, camicie di forza. A supportare questa ricerca The vintage showroom di Douglas Gunn e Roy Luckett. Non da meno gli accessori. L’occhiale, realizzato da zero, a partire dalla bidimensionalità per arrivare alla tridimensionalità, mediante laser e plexiglas, diviene indossabile e, incastrandosi alla calotta, risulta anch’esso scomponibile. Le lenti, dalle tinte del blu e del rosso, ruotano intorno al perno laterale, neutralizzando lo sguardo asettico e anestetizzante che paralizza la follia. La cifra stilistica di Tommaso Fux, nell’avviso di chi scrive, risiede in questo: lungi dall’avere uno sguardo straniato, il giovane fashion designer riesce nel compito di dire ciò che non può o non deve essere detto, sotto le vesta di un’armonia prestabilita dalle tinte pastello. Un’arancia a orologeria.
Note
[1] Collezione realizzata presso l’Accademia di Costume & Moda di Roma e presentata al Talents 2019